Grazie ai progressi raggiunti con le tecnologie internet per la connessione, è cresciuto anche il fenomeno dell’università online, tendenza che ha coinvolto studenti da tutte le parti del mondo. I nuovi studenti virtuali restano seduti davanti al personal computer dal quale possono godere di lezioni online interattive.

Il fenomeno delle lezioni virtuali sta spopolando sul web e dalla North Carolina University, un gruppo di ricercatori è riuscito a sviluppare un programma in grado di valutare le emozioni degli studenti impegnati nelle lezioni online e di predire l’efficacia dell’insegnamento.

Partendo da una webcam, i ricercatori hanno sviluppato il software CERT (Computer Expression Recognition Toolbox), un algoritmo informatico in grado di decodificare le espressioni facciali legate ad ansia, confusione, impegno e frustrazione lungo tutta la durata della lezione.

L’esperimento è stato testato su 65 universitari ed è riuscito ad individuare in più dell’85% le emozioni degli studenti e soprattutto il grado di comprensione della lezione.

Ed è veramente innovativo pensare che un semplice algoritmo possa dare una risposta così affidabile in merito ad indicatori prettamenti umani. Immaginiamo, a questo punto, se il programma potesse individuare anche eventuali errori nel corso dell’apprendimento: “Il passo successivo sarà quello di fornire allo studente impegnato nel test un feed-back dipendente dal suo stato emozionale. Se il soggetto compie degli errori e il sistema monitora un’espressione di frustrazione, il software potrebbe fornire un messaggio motivazionale della serie “non preoccuparti, solo sbagliando si impara”.

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