Scuola sempre più tecnologica grazie alle innovazioni per la connettività diffusa con l’arrivo dei tablet negli istituti italiani. Dopo i buoni propositi dell’ex ministro Profumo e in attesa delle nuove linee guida del nuovo titolare dell’istruzione Carrozza, le reti wi-fi e la banda larga, trovano valore nel progetto di Samsung, “Smart Future”, declinato su scala internazionale, che punta a dotare le classi di tablet e software utili per alunni e insegnanti.

Da quando il computer hanno preso il sopravvento sui dispositivi offline, si è sempre dibattuto sul rapporto tra tecnologia e scuola.

A questo proposito il progetto di Samsung ha già avuto la possibilità di prendere piede in 27 Paesi in tutto il mondo e adesso è arrivato anche in Italia dove ha l’obbiettivo di: creare, entro il 2015, 300 classi digitali; fare formazione sui nuovi strumenti didattici ed infine dotare le scuole di tutto il materiale necessario: lavagna digitale, tablet e banda larga wi-fi.

Inoltre, Samsung ha realizzato una serie di applicazioni integrate che annoverano anche alcuni quiz interattivi. Il bando è atteso per metà luglio, la selezione delle scuole («le più volonterose e meritevoli» – anticipano i responsabili del progetto), entro settembre. A fare da apripista saranno la Lombardia e il Lazio, poi sarà la volta delle scuole del Sud.

I metodi della scuola cambieranno: gli alunni potranno seguire le lezioni sulle lavagne digitali, gestendo immagini, appunti e video dal tablet; mentre per i professori ci sarà la possibilità di gestire lezioni, calendario, profili degli studenti e addirittura i voti da mostrare ai colloqui con i genitori con pochi semplici tocchi sui nuovo schermi tecnologici.

Il bando dovrebbe essere diffuso alle “scuole più virtuose” da metà luglio e le regioni che partiranno per prima sono Lombardia e Lazio per poi passare agli istituti del Sud del Belpaese.