Il mercato complessivo delle App e di contenuti digitali distribuiti via rete e cellulare (giochi, news, video, social network, ecc.) vale 623 milioni di euro nel 2012 (+20%). Almeno, l’86% proviene dalla spesa degli utenti, il 14% dagli investimenti pubblicitari. Allo stesso tempo, aumentano i ricavi dalle App, più 87% insieme a quelli dei siti Mobile con il 27%.

Ma l’esplosione della Mobile economy ha anche un’altra faccia della medaglia, infatti, per Andrea Rangone, capo degli osservatori degli Osservatori Ict del Politecnico di Milano: “Dal un lato registriamo l’esplosione della mobile economy, sia sul fronte del boom di dispositivi mobili che su quello dei contenuti e app. Il mercato della connettività Internet da cellulare ha triplicato i ricavi in tre anni. Dall’altro non accenna ad arrestarsi la crisi degli operatori di telecomunicazioni”.

“Nel 2013 il mercato dei servizi continuerà a calare di diversi punti percentuali, a causa di una riduzione sia dei servizi voce e della messaggistica. Crescono i contenuti a pagamento e pubblicità». I dati che saranno discussi oggi evidenziano la crescita dei servizi Dati innovativi, caratterizzata da un calo dei ricavi da connettività per Pc (seppur meno accentuato di quello registrato lo scorso anno), una significativa crescita del mobile internet (anche se inferiore a quella degli ultimi anni), una sostanziale stabilità dei contenuti mobili”; si legge nel rapporto del Politecnico.

Ma le osservazioni del capo degli osservatori del Politecnico Ict di Milano, Rangone, non si limitano ad una semplice lettura dei dati: “Mentre le telecom stanno perdendo ricavi non solo in ma anche in Europa e vedono contrarsi i loro marginalità, gli over-the-top, come Google, Amazon, Facebook ne stanno approfittando. Come riuscire a invertire queste trend? Una soluzione è quella di guardare al mondo delle startup. Concepire il carrier come hub aperto all’innovazione abilitando intorno a sè incubatori o generando inziative di corporate fund”.

Prima di concludere vi consigliamo la lettura del post sull’utilizzo dello smartphone da parte delle donne italiane.