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Nonostante quello che si afferma nei telegiornali nazionali, l’Italia è ancora in piena crisi economica soprattutto a causa della perdita del potere di acquisto da parte degli italiani meno facoltosi. Anche se si parla di una piccola ripresa, siamo ancora lontani dalla tipica uscita dal tunnel della recessione economica iniziata nel lontano 2009. Ma c’è un settore che sembra intoccabile nei confronti della crisi, infatti la maggior parte degli e-commerce ha vissuto la crisi in modo marginale, grazie ai prezzi più bassi rispetto ai mercati tradizionali che riescono ad offrire ai propri consumatori: nuovi e vecchi.

Molti esperti del settore hanno notato che il settore dell’e-commerce è stato fortemente favorito dalla larga diffusione dei dispositivi mobile che sono diventati un’ottima cassa di risonanza per le possibilità di risparmio offerte dagli e-commerce ai consumatori. I prodotti offerti a livello di commercio elettronico sono davvero tanti e si va dai moderni outlet online delle grandi firme dell’abbigliamento, dove un capo di alta moda, magari di collezioni passate, può essere acquistato con uno sconto del 50% rispetto ai prezzi del negozio fisico.

Ecco quindi che gli e-commerce diventano l’ancora di salvezza dei consumatori in tempo di crisi economica, un vero e proprio salvacondotto che consente di effettuare alcune tipologie di acquisti che altrimenti non potrebbero essere fatte. Accanto agli e-commerce crescono sul web anche alcune tipologie di servizi annessi, molto utili per trovare un determinato prodotto al miglior prezzo disponibile, siti web come quello di salerunner che consentono di effettuare ricerche sulle offerte presenti online su determinati tipi di prodotti, per poi poter scegliere con tutta calma quella che soddisfa in pieno tutte le esigenze.

Per quanto riguarda l’e-commerce, cominciano a trovare spazio anche nuove forme di acquisto, con i portali che effettuano vendite private su determinati brand, alle quali si può accedere solo tramite invito e con uno sconto che può arrivare anche all’80% del prezzo iniziale.