Un report elaborato da Secunia, denominato Vulnerability Review 2013 ci spiega i dati sui pericoli che possono arrivare sul web, sia per quanto riguarda le applicazioni di Microsoft che i software di parti terze. Infatti, sembra proprio che la maggior parte di questi malware derivino da questi ultimi ed il primo fra tutti è Google Chrome.

Molti dei malware che minano la sicurezza di patch e applicazioni, secondo quanto appurato dal report di Secunia, deriverebbero da software di parti terze, tra cui spicca Google Chrome. Molti a questo punto, hanno pensato che la maggior parte dei pericoli possa dipendere da applicazioni di Microsoft, ma ci ha pensato Secunia a sgomberare il campo da eventuali dubbi.

Vulnerability Review 2013 di Secunia, afferma che nel 2012 sono state trovate ben 9.976 vulnerabilità in 2.503 prodotti di 421 software house, un balzo in avanti del 5% rispetto al 2011. In cima ad un’ipotetica graduatoria, tra i software più vulnerabili c’è Google Chromecon 291 vulnerabilità, a seguire troviamo Firefox, che ne ha 257 e sul gradino più basso del podio troviamo iTunes con 243.

Continuando a sfogliare il dettagliato rapporto sulla sicurezza, notiamo che Internet Explorer occupa la nona posizione di questa classifica con 41 vulnerabilità, mentre Windows 7 si trova al settimo posto con 50 vulnerabilità. La palma di migliore, in senso positivo, va a Skype che è l’applicazione più sicura di tutte, con una sola vulnerabilità nel 2012.

Prima di concludere ricordiamo che la società di Mountain View ha da poco lanciato Google Keep: scopri di cosa si tratta.