Incassato con successo il benestare del pubblico con l’annuncio dell’imminente uscita dei Glass, Google continua a sorprendere con l’annuncio relativo allo sviluppo e messa a punto di un nuovo motore di rendering ai web-browser di Chrome e Opera. Tutto questo è Blink, che dovrebbe sostituire WebKit, l’attuale rendering adoperato da Chrome, realizzato insieme alla Apple.

Con Blink, Google conta di migliorare le funzionalità offerte dal suo web-browser, che con il progredire della tecnoogia informatica sta diventando sempre più complesso da sviluppare.

Secondo quanto riportato da Assodigitale.it, il ricercatore Adam Barth ha spiegato come lo sbarco di un motore di rendering di nuova concezione possa apportare dei cambiamenti significativi nella navigazione sul web, a cominciare dallo stimolo all’innovazione continua.

Blink ha comunque il merito di allontanare leggermente Apple e Google, che finora avevano collaborato nella realizzazione del vecchio motore di rendering che accomunava i progetti di Safari e Chrome.