I dati convergono tutti sulla stessa opinione e ormai non ci sono più dubbi: internet ha definitivamente attecchito nelle abitudini dei cittadini di tutto il mondo. Il 40% della popolazione mondiale è online e sono 2,9 miliardi gli utenti connessi segnando un netto rialzo dalla rilevazione del 2013, quando erano 2,3 miliardi. I dati provengono dallo studio della Broadband Commission for Digital Development, finanziata dall’ONU, secondo cui entro tre anni si raggiungerà il 50% della popolazione connessa ed entro cinque saranno 7,6 miliardi le persone connesse con banda larga mobile.
Naturalmente la crescita esponenziale della Rete è collegata a tutti i dispositivi e nuove forme di comportamento che si sono sviluppate intorno ad esso. Stiamo parlando di smartphone, tablet ma anche dello sviluppo del commercio elettronico.
Lo sviluppo impetuoso di internet è considerato a detta di molti come il tasso di crescita più veloce della storia dell’uomo. L’indagine ha fotografato la situazione di 160 paesi: 77 riescono a connettere più del 50% della popolazione, con l’Islanda che tocca il 96,5% e con i paesi africani ad occupare l’ultima posizione: Etiopia (1,9 per cento), Nigeria (1,7 per cento), Sierra Leone (1,7 per cento), Guinea (1.6 per cento), Somalia (1.5 per cento), Burundi (1,3 per cento) ed Eritrea (0.9 per cento).
