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Anche l’Italia sta lentamente uscendo dall’empasse tecnologica che ha caratterizzato la connettività degli utenti made in Italy. Questa è la conclusione alla quale è giunta l’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Il digital divide italiano, dunque, sta calando grazie alle connessioni wireless e solo il 4% della popolazione non ha ancora la stessa possibilità di connessione.

Come molti dei nostri lettori ben sanno, il divario digitale è quell’accezione che fa riferimento al fenomeno per cui tra la popolazione di uno stesso paese non ha lo stesso accesso alle stesse tecnologie di informazione per connettersi al web.

Un termine che spesso si è accoppiato al nome del Nostro Paese con evidenti divisioni tecnologiche e di banda tra Nord e Sud. Adesso che internet è arrivato addirittura nei trulli di Alberobello e in attesa della liberalizzazione degli acessi wi-fi da parte del Governo, questo termine potrebbe finire nell’oblio.

Il digital divide, secondo le conclusioni dell’Agcom, si sta riducendo anche per merito della diffusione della rete mobile nelle zone rurali dell’Italia.

Tra le regioni che utilizzano il wi-fi di più per colmare il digital divide ci sono la Puglia e l’Emilia Romagna, mentre quelle che lo utilizzano meno sono: Lazio, Campania e Sicilia.

L’AGCOM anche ad un’altra importante conclusione: l’uso della rete fissa è in calo ed il divario di questo tipo di connessione è solo dell’8,8%, di cui solo il 3,8% non ne usufruisce per una totale mancanza della linea ADSL.

La rete di Telecom Italia è in diminuzione, mentre salgono le quote dei nuovi operatori. L’osservatorio afferma che la grande maggioranza dei cittadini ha aumentato l’utilizzo della rete mobile tramite smartphone e tablet insieme alla vendita di chiavette USB.