Da quando il commercio elettronico ha fatto la sua comparsa sul web, portando avanti i suoi innegabili vantaggi, gli internauti si sono accorti dei suoi incredibili punti a favore. Infatti, basta avere a disposizione una connessione internet ed una carta di credito e in pochi semplici click si possono constatare tutti i vantaggi dell’e-shopping. Ma cosa succede quando il fenomeno dell’ecommerce divanta disagio con le forme di shopping online compulsivo? Vediamolo insieme.

Secondo quanto riportato da Assodigitale, lo shopping online compulsivo è una vera patologia, con una natura fisiologica che risiede nel funzionamento cerebrale.

E-commerce…troppo gratificante

Secondo il lavoro degli studiosi dello Shulman Center for Compulsive Theft, Spending & Hoarding, ogni acquisto effettuato tramite pc, tablet o cellulare sarebbe così gratificante al punto da indurre la nostra mente a ricercare lo stesso appagamento in modo continuativo, così come succede con le dipendenze dovute da sostanze psicotrope.

Non esiste una tipologia di soggetti particolarmente colpiti dallo shopping online compulsivo, che coinvolge con lo stesso livello di diffusione, sia uomini che donne. Cambia però, la tipologia di beni ricercati ed acquistati sul web: le donne puntano su vestiti e accessori, mentre gli uomini prediligono beni più sostanziose come auto e vacanze.

E mentre spopola un nuovo profilo di utente, il consumatore convergente e l’e-commerce sembra aver definitivamente preso piede anche nei più scettici, non bisogna sottovalutare il problema della dipendenza che questo può portare con le forme di shopping online compulsivo.