Siamo sempre più vicini alle vacanze, ma gli italiani sono sempre più condizionati dall’incombente crisi economica. Come eludere questa crisi risparmiando? Le prenotazioni online, insieme ad una maggiore attenzione sul budget si stanno facendo largo in un contesto di recessione e crisi per le attività alberghiere. Andiamo a scoprirlo insieme a due studi pubblicati da Trivago e da British Airways.
Mentre viaggiatori ed albergatori si interrogano ancora sulla validità delle recensioni online, lo studio commissionato da British Airways alla Redfish Research, ha scoperto che gli Italiani nel 2013 sono molto attenti al budget.
Insieme a questa considerazione, va aggiunta anche una convinzione sempre maggiore nel fatto di riuscire a trovare le offerte migliori sul web e ad organizzare online le proprie vacanze. Negli ultimi 10 anni, il numero di chi prenota online sarebbe cresciuto del 67% per via della semplicità di uso e naturalmente dalla possibilità di ottenere un consistente risparmio rispetto ai canali offline.
Prezzo elemento determinante
Il 73% degli intervistati dichiara di basare la propria decisione su ragioni di prezzo. Anche se le prenotazioni online hanno patito una piccola flessione, per i viaggi di lungo tragitto, gli utenti continuano a prenotare in largo anticipo per risparmiare: il 38% prenota un viaggio a lungo raggio (come in America o nei Caraibi) circa 3-6 mesi prima della partenza, mentre il 18 % prenota addirittura tra i 6 ed i 9 mesi prima.
In questo contesto, si riconferma l’importanza delle recensioni: il 58% degli Italiani, per prenotarele vacanze online si fidano dei commenti altrui.
Pacchetti dinamici
Il sondaggio offerto sul portale British Airways Italia, che da oggi mette l’utente in condizione di poter prenotare non più solo voli, ma interi pacchetti comprendenti auto e hotel. Oltre al risparmio di tempo, sembra che il pacchetto tutto in uno dia al viaggiatore la percezione di risparmiare sul prezzo: il 73% degli intervistati ha affermato che sarebbe disposto a prenotare online volo+hotel o volo+auto proprio per risparmiare.
Sempre secondo il sondaggio in questione sembrerebbe che nel 2012 le prenotazioni online a livello globale sono cresciute del 37%, mentre è diverso il discorso affrontato su Trivago che è convinto di affermare che gli italiani non spendono più di 40 euro al giorno per un hotel
La ricerca è stata condotta sulla base di un milione di ricerche giornaliere effettuate da gennaio a maggio 2013 per il periodo giugno-settembre 2013 ed afferma che il 18% del campione preferisce prenotare le sue vacanze da uno a sette giorni prima dal check-in in hotel e un italiano su due prenota a meno di due settimane dalla data del viaggio.