Nuova ricerca, per il terzo anno consecutivo MagNews realizza con l’Istituto di ricerca Nielsen, la ricerca Email Marketing & co. che indaga sulla tendenza e sull’utilizzo dell’email da parte degli utenti italiani. Vediamo quali effetti hanno le abitudini portate da App come WhatsApp sulla lettura delle mail elettroniche.
La tecnologia mobile e l’email marketing formano una coppia dalle prospettive esaltanti, ma le nuvo App come WhatsApp si interagisce meno dal vivo, ma non fa diminuire il controllo delle mail.
Secondo il report svolto insieme a Nielsen, un utente medio è connesso tre ore al giorno, si connette da dieci anni, utilizza due indirizzi email, riceve in media trenta email al giorno.
La ricerca indica chiaramente come il controllo delle email, ricerca di info e navigazione sui social sono le attività più frequenti quando ci si connette con Gmail e Hotmail che rappresentano i domini più utilizzati.
L’importanza dell’oggetto
L’utente valuta fin da subito l’importanza delle comunicazioni dall’oggetto e giudica se vale la pena aprire una email da mittente sconosciuto. Tra questi sono più coloro che aprono le mail perché pensino si tratti di lavoro (28%), che quelli che aprono perché pensino si tratti di questioni personali (20%).
L’impatto del Mobile
Con l’arrivo degli smartphone il controllo è più frequente, anche durante l’orario di lavoro. Chi si connette da mobile è più giovane: solo il 29% degli ultracinquantenni consulta le email da mobile, a fronte di un 66% tra ragazzi tra 16 e 25 anni. Nel 60% dei casi è uomo, a fronte di un 48% delle donne. L’utente mobile è un utente che utilizza sistemi di instant messaging, soprattutto WhatsApp (62%), seguito da Skype (48%) e Viber (22%).