Ecco un lavoro di Google sul comportamento di acquisto degli utenti online, un’indagine che varia a seconda della persona, della provenienza geografica e del bene oggetto dell’acquisto online. Per le aziende capire come si svolge il processo di acquisto diventa fondamentale per ottimizzare il proprio business.
Stiamo parlando di Think With Google, che offre un tool dinamico che consente di estrarre i dati sul comportamento di acquisto online. Con questo “specchietto” è possibile selezionare il settore, tra cui abbiamo: auto, business, local, largo consumo, educazione, finanza, salute, media, commercio al dettaglio, tecnologia e turismo). Ma non solo sarà possibile estrapolare i dati secondo il criterio dell’oggetto, ma anche secondo l’area geografica di appartenenza: Brasile, Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna e USA.
I canali web
Abbiamo canali che vengono definiti Assist e Last Interaction. I primi aiutano l’utente nella scelta finale attraverso il rafforzamento della brand awarness e guidano verso l’acquisto finale da parte del consumatore finale.
I canali Last Interaction, invece, sono quelli attraverso cui l’utente arriva alla decisione finale e acquista il prodotto. Questa considerazione è utile per capire che in ogni settore e ogni area geografica gli internauti hanno comportamenti differenti a seconda del tipo di canale. Prendiamo per esempio il settore auto: negli USA il ruolo predominante per la scelta finale è del direct marketing, mentre il display click è un assistente; in Francia, invece, il display click è in assoluto il principale canale dei acquisto.
La durata del processo d’acquisto, tra le determinanti di questo studio, è un’altra variabile interessante: gli acquisti complessi comportano una durata maggiore, ma anche una spesa elevata. Prima di concludere, consigliamo la lettura sui nuovi certificati di sicurezza per il commercio elettronico.