Mentre parte del mondo è ancora fortemente segnata dalla crisi economica piombata nel 2009, il settore del mobile marketing B2B continua a dare buone notizie. Infatti, secondo i soliti ben informati il comparto del Business to Business crescerà del 17.5% nei prossimi 12 mesi. Ma secondo il parere di una buona parte dei venditori, non ci sono ancora le competenze e conoscenze giuste per far fronte ai nuovi investimenti. Inoltre, secondo le indagini di VentureBeat il nocciolo del problema del mobile marketing B2B risiederebbe nella mancanza di sostegno e di integrazione tra gli strumenti tecnologici di marketing a disposizione dei professionisti: quasi il 40% di loro afferma, infatti, che la questione principale è legata ad una scarsa integrazione dei software.
Un altro problema che tocca da vicino il mobile marketing è la carenza di competenze di alcuni professionisti del marketing che hanno bisogno di corsi e conoscenze ad hoc per affrontare le nuove regole del mercato inaugurato dall’arrivo di device mobili (smartphone e tablet) che consentono di consultare il web in ogni momento della giornata per un possibile acquisto di beni e servizi sul web.
In questa ottica non bisogna perdere tempo ed evitare di restare indietro, perchè il mobile è un settore in continua evoluzione. A questa situazione di scarso know-how si aggiunge l’insufficienza delle risorse di alcune aziende, coinvolte dalla pesante recessione economica, che comporta il mancato investimento nell’innovazione. In tutto è solo il 15% del totale delle aziende che hanno il coraggio di innovare, un numero decisamente troppo basso per poter creare una spirale di cambiamento.
I sistemi di automazione applicati al marketing sono progettati per un mondo promozionale costruito attorno al web content marketing ma il comparto del mobile è più difficile da gestire. Una operazione complicata per gli esperti del marketing, che sono costretti a trasformare gli strumenti di analisi più piccoli, come Sumotext, ThumbVista, o RevMobile per le grandi rilevazioni di marketing e ad applicarli al CRM.
