Anzi, per diventare una guida green nella produzione e nella gestione della distribuzione del fashion.
Ma non solo: della Coalizione fanno parte, oltre ai noti marchi di abbigliamento, footwear e retailer, anche Ong, esperti accademici e persino la U.S. Environmental Protection Agency.
Un bel passo di responsabilità sociale e anche una bella mossa di network!
Cosa significa in pratica? Tutte queste aziende, che già hanno lanciato linee di prodotto ecologiche e campagne di sostenibilità, prendono un impegno: guidare l’industria di settore verso una visione di sostenibilità che consenta di produrre e consumare più green e di cogliere tutte le opportunità per incrementare un minore impatto ambientale. Utilizzando tecnologia e modelli che vengono dagli studiosi di settore.
È uno sforzo collettivo che le aziende compiono con vantaggi per tutti, anche perché i membri si impegnano a trovare le migliori soluzioni e a proporre all’industria di settore. E anche il pubblico di questi marchi sarà, a sua insaputa, composto da consumatori più green.
Decisamente una bella iniziativa. L’importante che non diventi un cartello e solo un’operazione di marketing!