Come abbiamo accennato in un precedente articoloil social network Pinterest fa parte di quei fattori che influenzano lo shopping online, dal momento che si basa su immagini che attirano l’attenzione del consumatore.

A confermare questa affermazione, vi è la ricerca Social Commerce 2012, che va a studiare le abitudini dei consumatori in Rete. Tra i dati ricavati, l’analisi indica Pinterest come il supporto migliore per i siti di ecommerce (Gli intervistati hanno dichiarato di seguire circa 9,3 aziende su Pinterest contro le 8,5 su Twitter e le 6,9 su Facebook). Vediamo come i retailer possono sfruttare questo dato a proprio vantaggio.

La forza di questo social network sta nel proporre immagini che colpiscono l’occhio e creano curiosità, in modo nuovo e innovativo rispetto a Facebook e Twitter, usati soprattutto per veicolare promozioni e buoni sconto. Il 27% degli utenti ha affermato che nel web cerca video tutorial e immagini, da cui trarre ispirazione, e questo è proprio quello che viene offerto da Pinterest.

Queste statistiche si traducono in opportunità concrete per i retailer, che possono così guadagnare visibilità e personalizzare l’approccio con il cliente, sfruttando l’idea di interazione tramite i social media. Di conseguenza, si potrà costruire con più facilità anche una strategia mobile di successo.

I dati ci vengono poi confermati da un ulteriore studio condotto da SteelHouseche afferma che gli utenti sono più propensi ad acquistare prodotti che hanno visto su Pinterest (79%) rispetto a quelli trovati su Facebook.

Ma in concreto, come possiamo utilizzare questa piattaforma? Su quali immagini e strategie bisogna puntare?

  • Inserire un link al sito (alla homepage, ad una sezione apposita o alla parte ecommerce per acquistare online) così da veicolare il traffico sul canale principale;
  • I prodotti: Pinterest è un’ottima vetrina per esporre le immagini dei vostri prodotti come se fossero in uno scaffale (board) che tramite un link ci rimandano al sito ecommerce ufficiale;
  • Infografiche: attirano l’attenzione e vengono ricondivise, dal momento che contengono informazioni utili;
  • Il team di lavoro: mostrare il personale dell’azienda che “ci mette la faccia”, crea fiducia e rassicurazione nell’utente;
  • Immagini del settore di riferimento: condividere foto pertinenti e rilevanti, porta a molte condivisioni e aiuta i clienti ad associare quel settore al vostro brand;
  • La copertina di ebook e guide: se l’immagine di copertina è di impatto, spingerà l’utente ad entrare nel sito per saperne di più e magari, se i contenuti sono interessanti e rilevanti, potrà scaricare il documento;
  • Inserire delle domande nelle foto, per innescare un meccanismo di conversazione e dialogo.

In conclusione, dal momento che numerosi studi confermano l’utilità di una strategia su Pinterest per i siti ecommerce, consigliamo a tutti i retailer di prendere in considerazione questo social network, per creare un approccio all’utente basato sulle immagini.