Fonte ASCA: Chi cerca un appartamento in vendita o in affitto lo fa sempre piu’ online. Crisi dei mercati finanziari, tassazione e instabilità, queste parole condizionano gli acquisti, soprattutto per quel che riguarda il mercato immobiliare.

In tutte le attività commerciali, compresa la compravendita immobiliare, ancora una volta, “presidiare i social network” risulta essere la scelta migliore o quantomeno assolutamente da non precludere.

Raggiungere gli utenti tramite discussioni e condivisioni di contenuti sociali rappresenta una
strategia di vendita che spesso scavalla addirittura i portali specializzati. Nel mondo dell’immobile, ad esempio, dalla ricerca effettuata, emerge che il 21% degli utenti che utilizza internet per cercare o vendere casa non utilizza affatto i portali specializzati ma esclusivamente Facebook.

Nonostante la stasi generale del mercato immobiliare, la compravendita online cresce del +39% afferma il portale Immobiliare.it che ha effettuato la ricerca, intervistando circa 500 persone attive online per la compravendita di immobili. I ricercatori hanno rilevato una crescita dell’influenza di Facebook molto sostanziosa, al punto tale da riuscire a modificare completamente l’approccio sia all’acquisto che alla consultazione delle offerte online sopratutto di tutti quegli utenti che fanno parte della grande fetta degli “indecisi”.

Presidiare i canali social e condividere info con i clienti:

Il social 2.0 incorpora dentro di se, una delle tecniche di Marketing più vecchie mai utilizzate: il passaparola. Quello che emerge è che, un’agenzia immobiliare non può farsi sfuggire centinaia di utenti senza presidiare uno dei canali più influenti degli ultimi anni. Carlo Giordano, amministratore del gruppo di ricerca afferma: “Chi cerca casa e parte dai social network, ha un approccio diverso a differenza di chi ricerca il proprio acquisto partendo dai portali immobiliari“.

I social network hanno stravolto molteplici mercatiun’agenzia immobiliare, non dovrebbe assolutamente sottovalutare la presenza costante nelle reti social, soprattutto in periodi di flessione.

L’utente, quando è in difficoltà o conosce poco il mercato in cui vuole acquistare, dimostra tecniche di ricerca più approfondite che sfociano nel “confronto di opinioni” e, per evitare acquisti incauti, si rivolge alla più grande comunità gratuita ed immediata di oggi.