Da un report globale realizzato da Capgemini che ha intervistato oltre 18.000 compratori digitali di 18 Paesi per capire i cambiamenti intervenuti nelle abitudini degli acquisti online che il web è il canale preferito, anche più dei negozi tradizionali a livello mondiale per decidere sull’acquisto finale (75% dei consumatori lo considera importante o molto importante mentre rispetto a due anni fa i consumatori danno meno retta ai social come Twitter e Facebook.
In un certo senso si riafferma la valenza e l’importanza del negozio fisico tradizionale ed un calo dei social network, intesa come piattaforma di confronto e ricerca di informazioni prima di perfezionare un acquisto.
Questo avviene, nonostante l’arrivo di importanti novità come il tasto “compra” su Twitter e la crescita del fatturato derivato dalla pubblicità di Facebook. Grazie a questa indagine si è compreso come gli utenti vanno sui social per farsi una idea ma poi l’acquisto vero e proprio avviene attraverso canali online diversi, tipo un sito e-commerce.
Mentre il negozio fisico, in un contesto di mercato maturo, si prende la sua rivincita con il 72% degli acquirenti che considera il negozio importante o molto importante rispetto al 67% di Internet. Sui mercati emergenti, invece, è lo smartphone ad avere una maggiore importanza nella ricerca di informazioni prima dell’acquisto.