T-commerce, un neologismo per un nuovo fenomeno: la mania da tablet e il loro uso per fare acquisti online. Secondo gli analisti di Forrester, l’anno da poco iniziato segnerà la definitiva affermazione dei pc a tavoletta come dispositivi tecnologici più popolari (telefoni cellulari esclusi) e più utilizzati per il commercio elettronico.

Nonostante iPad sia stato lanciato solamente nella primavera del 2010 – si legge nel rapporto di Forrester che studia la situazione americana -, ha subito dimostrato di essere un formidabile catalizzatore del traffico tra le diverse tipologie di dispositivi mobili. Molti negozi online affermano che già la metà di quello che pensano sia ‘traffico da dispositivi mobili’ viene dai tablet”. Dall’ultimo arrivato di casa Apple proviene il 45,5% del traffico web mobile dei principali store della rete. iPhone contribuisce con il 33,1%.

iPad e simili potrebbero dare nuovo slancio allo e-commerce, grazie anche a una serie di caratteristiche tecniche che ben si prestano allo shopping digitale: la grandezza dello schermo, innanzitutto, senza contare le nuove applicazioni delle diverse catene internazionali. Inoltre, i tablet dovrebbero conquistare almeno una parte dell’utenza dei personal computer, con il corrispettivo traffico web, permettendo la navigazione e la consultazione dei negozi digitali anche per strada, sui mezzi pubblici, negli aeroporti.

A dispetto della nuova tendenza al t-commerce, Forrester segnala lo scarso sviluppo del social commerce. Facebook e affini non riescono a divenire un vero e proprio canale promozionale e distributivo, anche se il 28% dei commercianti che ha investito nei social media si dice soddisfatto dei benefici avuti. Il futuro sembra dire tablet, e ai negozianti online non dispiace.