Secondo quanto riportato da wired.com fino al 2011, Walmart aveva il predominio assoluto tra i rivenditori, raggiungendo da solo un fatturato di vendita pari a quello di sei diretti concorrenti del settore di riferimento. Ma una volta captata l’opportunità da parte dei competitors, vi è stata l’incredibile ascesa di Amazon, ad oggi l’unico vero possibile concorrente di Walmart e al giorno d’oggi, con la spinta dei motori di ricerca e smartphone, sembra essere giunto il momento di Google.

Con lo scenario economico che hanno portato le nuove tecnologie telefoniche, informatiche e del web, Amazon dovrà guardarsi le spalle dal competitors più pericoloso. Stiamo parlando di Google, poichè il colosso informatico di Mountain View si pone come luogo privilegiato ed amico dei rivenditori, dove possono incrementare la visibilità del proprio marchio, a differenza di Amazon che ingloba e stravolge l’identità individuale delle piccole imprese che, per sopravvivere, decidono di usarla come piattaforma.

Anche se Amazon, sempre secondo quanto affermato da wired.com, ha ancora il predominio per gli acquisti su Internet, un concorrente come Google non può certo lasciare indifferenti, soprattutto da quando ‘l’azienda della grande G’ è sbarcata nel retail con il chiaro obbiettivo di conquistare la piazza di miglior rivenditore.

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