Gli interventi strutturali non bastano perché una rete wi-fi sia efficiente. E allora? La parola… Ai cittadini!



Il Comune di Venezia ha reso pubblico a mezzo comunicato stampa che chi vorrà esprimere il proprio giudizio sull’effettiva funzionalità della connessione wireless gratuita potrà farlo, basterà rispondere ad un questionario disponibile sul proprio sito internet.



Un atto dovuto secondo l’amministrazione che, a fronte di cifre in costante crescita per quanto riguarda utenti e numero di connessioni, vuole fare il punto della situazione con l’ausilio del Servizio Studi Qualità del Comune pubblicando periodicamente  i risultati dei sondaggi; questa operazione consentirà di tracciare le linee guida di uno sviluppo sempre più consapevole dei servizi, per garantire una presenza tecnologica massiccia ed affidabile sul territorio.

A tutt’oggi sono 37.000 gli utenti del wi-fi, distribuiti tra cittadini e utenti occasionali; la quantità media delle connessioni giornaliere è 1700, per una durata di circa 2 ore ad utente.



I numeri sono confortanti ma prestare ascolto al punto di vista di chi concretamente usufruisce del wi-fi è sicuramente un importante segnale di apertura, in netto contrasto con quanto avviene in altre città (Milano e Bergamo sono i casi più recenti di cui ho memoria), dove reporter e politici d’assalto denunciano a gran voce presunte inefficienze della rete o hotspot fantasma senza però proporre una soluzione pratica ai problemi. L’utente potrà non avere una risposta precisa ma saprà sicuramente mettere in evidenza le criticità del sistema e far capire ai gestori del servizio i propri reali bisogni.

 



(Fonte: www.comune.venezia.it)