E’ stato presentato dal sindaco Massimo Federici il progetto Spezia Wi Fi area, sette piazze dotate di Hot spot dove è possibile collegarsi a Internet e navigare gratuitamente. In queste piazze ogni cittadino o turista dotato di varie attrezzature informatiche, può liberamente collegarsi sulla rete civica del Comune senza necessità di registrazione. Per le restanti navigazioni invece l’attuale normativa, che è in fase di revisione, prevede una procedura di registrazione tramite la quale è possibile navigare su internet gratuitamente per un’ora al giorno per la durata di un anno, e che chi si autentica in una delle piazze spezzine è automaticamente autenticato per la navigazione web in altre settecento piazze italiane.

La registrazione avviene direttamente dal palmare dell’utente selezionando la rete comunale e fornendo un numero di cellulare sul quale, tramite sms, si ricevono le credenziali di accesso. Per gli utenti che non sono in possesso di un numero di cellulare la registrazione può essere effettuata presso l’Urp del Comune con la presentazione di un documento d’identità.
Il progetto Wi-Fi si colloca all’interno del progetto Centro Storico nell’ambito dei programmi co-finanziati dalla Regione Liguria con fondi europei, ed è finalizzato a migliorare la qualità della vita nel centro.

«Si tratta di un progetto importante che rientra a pieno titolo nel disegno di modernizzazione della città – ha dichiarato il sindaco Massimo Federici – queste tecnologie possono aiutarci a migliorare la capacità di Spezia di essere accogliente e fruibile. Penso ai turisti, ma penso soprattutto ai giovani e a tutti i cittadini che da oggi hanno un’opportunità in più per informarsi, comunicare e vivere la città. Sette piazze in cui soprattutto i ragazzi, gli studenti potranno usufruire di internet gratuitamente. L’attivazione della copertura Wi-Fi ci fa sentire più europei, più aperti al mondo, più nodo di una rete di scambio di idee. Mi piace l’idea di passeggiare per la città e vedere nelle sue piazze ragazzi che studiano, persone che lavorano, turisti e visitatori che si muovono più facilmente. È l’immagine di una città in movimento».