Brescia, da ex capitale dell’industria pesante a centro disegnato sulle esigenze di un terziario avanzato in continua trasformazione. Dopo Venezia, Siena, Arezzo, Firenze e Urbino anche Brescia avrà la sua rete wi-fi gratuita e, soprattutto, facilmente accessibile in mobilità a tutti i suoi cittadini.

La sperimentazione incomincerà a partire da marzo ma, a una quindicina di giorni dalla liberalizzazione degli accessi wireless tramite smartphone annunciata il 5 novembre scorso dal ministro dell’Interno Maroni, la prima pietra è già stata ufficialmente posata. Il progetto – da quello che si apprende – dovrebbe consentire ai bresciani di navigare senza limiti nelle piazze e nelle vie di tutto il centro storico sfruttando un’infrastruttura preesistente come quella degli impianti per la videosorveglianza già attivi in molti punti della città. Un’opzione che ha permesso all’amministrazione comunale di non incorrere in costi inaccessibili: l’investimento iniziale per mettere in moto la macchina dovrebbe infatti aggirarsi attorno ai 45mila euro.

A dare la notizia l’assessore cittadino all’Innovazione tecnologica, Massimo Bianchini, che il 7 dicembre ha apposto la sua firma all’annunciata e attesa determina dirigenziale. «Stiamo predisponendo il bando per individuare il gestore del sistema – spiega l’assessore – dopodiché il progetto dovrebbe auto-alimentarsi dal punto di vista economico: questo dipenderà dal peso degli sponsor che aderiranno all’iniziativa ma anche dal numero di utenti che sceglieranno di utilizzare questa risorsa».

Dal punto di vista pratico, per accedere al servizio basterà effettuare una richiesta di registrazione alla rete presso l’Ufficio del turismo in piazza della Loggia, ma lo si potrà fare anche attraverso il proprio cellulare sfruttando una chiave d’accesso (per l’occasione, precisano dal Comune, sarà comunque al più presto attivato un numero verde informativo dedicato ai nuovi utenti).

Da marzo a settembre 2011 la prima fase di sperimentazione. Sei mesi che serviranno all’amministrazione per esplorare questa nuova sfida, perfezionarla, rifinirla e stabilire le regole del gioco. In primis in termini di sicurezza.