Si allunga la lista di eventi in Italia che ricorrono al wi-fi per far aumentare il traffico di visitatori on e offline e di conseguenza la propria popolarità. La location in questione è Solofra, in provincia di Avellino, l’occasione è il Playground Zone 2012; il connubio stavolta è tra wi-fi e eventi sportivi.

La manifestazione, nata come un semplice torneo di basket a livello locale, pian piano si è estesa ad un territorio sempre più ampio, inglobando diverse discipline e attività culturali, fino a diventare una settimana di sport, spettacoli e volontariato. Anche la struttura si è evoluta ed oggi è un vero e proprio villaggio che comprende campi da gioco, un palco, aree relax, per bambini e gastronomiche.

Una molteplicità di servizi e spazi per accogliere un target in crescita. Ma le misure non devono e non possono finire qui, perché all’aumentare del target aumentano sicuramente anche le sue esigenze e gli accorgimenti che prima potevano sembrare superflui ora si rivelano necessari: sto parlando appunto del wi-fi, della volontà di comunicare con l’esterno in modo veloce, istantaneo e possibilmente gratuito, condividendo un’esperienza sociale in contesti altrettanto sociali (Facebook, Twitter e compagnia bella).

Un’esigenza che appartiene soprattutto ad un pubblico giovane ma che incuriosisce anche adulti e personaggi famosi:

È recente il caso degli Europei di calcio spagnoli, durante i quali alcuni giocatori della Nazionale Italiana sono stati molto attivi su Twitter durante il ritiro, dando di fatto notizie esclusive ai propri followers o comunque rendendo l’esperienza unica di partecipare ad un evento sportivo così importante da protagonisti più umana, quasi palpabile, alla portata di tutti. Senza contare la possibilità di guardare le partite in streaming attraverso computer e dispositivi mobili con connessione wi-fi, che nelle serate di punta ha fatto innalzare notevolmente i dati delle visualizzazioni web.

Pur non potendo stabilire se questi siano stati o meno elementi decisivi è sicuramente lecito peensare che abbiano in qualche modo inciso sul tasso di interesse degli spettatori e sulla percezione globale dell’evento, grazie a contenuti (video e tweet) in quantità e di qualità, disponibili anche fuori casa grazie al wi-fi.

Non deve allora stupire che anche Playground Zone si sia dotato di wi-fi, che sarà gratis e aperto agli utenti tutto il giorno senza limiti di traffico per tutta la durata della manifestazione (Dal 22 al 29 Luglio prossimi). Lo sport è prima di tutto un punto d’incontro, un lavoro di squadra, che proprio nella condivisione trova i suoi principi fondanti; meglio ancora se questa squadra grazie alla rete e al mondo virtuale si estende a macchia d’olio, perché questo può:

1. generare conversione (Gli spettatori virtuali del 2012 possono diventare i partecipanti concreti dell’edizione del 2013 del Playground Zone);

2. aiutare l’evento a crescere, ad acquisire popolarità presso i media non necessariamente social, con ricadute positive su tutto il territorio.

 

(Fonti: playgroundzone.it, cittadisolofra.it, irpinianews.it)