Il comune ha all’attivo una serie di iniziative per estendere la rete alla cittadinanza e alle aziende. L’assessore Debiaggi: “Il wi-fi è una spinta alla competitività in questo momento di crisi“.

OLTRE 150 KM DI FIBRA
Nella città piemontese, posta sul crocevia strategico tra Torino e Milano, sono attivi tredici hotspot che consentono una connessione wi-fi ad una velocità media di 2.4 gigabyte ai cittadini registrati al servizio Novara Wifi, avviato nel 2008. Oltre 150 chilometri di fibra di proprietà comunale e gestiti dall’ente consentono di collegarsi ad alta velocità dal centro cittadino e in altri punti più periferici posti sui quattro assi cardinali ma soprattutto mette in rete tutti gli uffici pubblici, con un notevole risparmio sui costi di trasmissione dati e telefonici grazie all’utilizzo del Voip.

Lo sviluppo del sistema di banda larga ha dato uno stimolo decisivo a quello di servizi online, ad esempio per il pagamento dei tributi locali attraverso la piattaforma digitale del comune: l’accesso a tali servizi è aumentato del 400% rispetto alle prime sperimentazioni. Al momento sono oltre cinquemila gli utenti registrati, un terzo dei quali connessi quotidianamente, ma colpisce particolarmente l’utilizzo trasversale da parte di tutte le fasce d’età, con un picco positivo tra i meno giovani che si sono rivelati un po’ a sorpresa tra i principali fruitori del wi-fi libero.

LA RETE PER USCIRE DALLA CRISI
I giovani, ed in particolare gli studenti, sono però il target che si sta cercando di raggiungere in questa fase del progetto con la definizione di un accordo con l’ Università del Piemonte Orientale, che consentirà l’installazione di antenne in tutte le sedi universitarie dislocate sul territorio cittadino. Al momento il servizio è attivo nella Facoltà di farmacia e si prevede che con l’attivazione del wi-fi nelle altre sedi, previsto entro la fine dell’anno, il numero di utenti registrati al servizio aumenterà fortemente.

La banda larga è stata accolta con favore anche dal mondo imprenditoriale novarese ed è allo studio un progetto di partnership con Confartigianato e associazione degli industriali per portare la connessione veloce alle imprese del territorio che ne fanno richiesta.

“ La volontà politica di realizzare un sistema diffuso di wi-fi libero”, afferma l’ assessore alla ricerca e all’innovazione Paolo Debiaggi, “ nasce dalla consapevolezza che fornire l’accesso gratuito alla rete possa essere un buon segnale per garantire maggiore competitività e sviluppo alla città, sia per i cittadini che per le imprese operanti sul territorio, soprattutto nell’attuale momento di crisi economica”.

WIRELESS DI QUARTIERE
La risposta della cittadinanza è stata positiva mentre associazioni, quartieri ed altri enti presenti sul territorio stanno attivandosi per estendere il servizio a nuove fasce di cittadini. Il Consiglio del Quartiere Centro ha acquistato due trasmettitori per migliorare la copertura wi-fi del centro storico mentre l’Esercito ha sponsorizzato l’installazione di un’antenna sulla caserma Cavalli, che consentirà anche ai militari di collegarsi ad alta velocità alla rete.