– CONAD: i piani per il 2011 dell’azienda parlano di 266 nuove aperture con un investimento di circa 770,5 milioni di euro e la creazione di 5.100 posti di lavoro. In particolare sembra decisa la prosecuzione del format “Sapori&Dintorni” (legato alla private lable premium di Conad) che verrà esteso con varie aperture in aeroporti europei e nelle città d’arte italiani. A questo si aggiungerà il rinnovamento dei negozi della catena e l’ulteriore estensione dei corner di ottica e delle parafarmcie (che arriveranno a 50 unità);

CARREFOUR: il retailer francese ha aperto il suo primo Cash&Carry in India. Lo store, di 5.200 mq, si trova a Nuova Delhi e ha un assortimento di circa 10.000 prodotti. L’apertura è la prima di una serie ed è una scelta “obbligata” dalla legislazione locale che prevede che gli operatori esteri possano operare direttamente nel Paese solo con punti vendita all’ingrosso;  

-TESCO: leader del trasformismo e dell’originalità, Tesco non si smentisce neppure questa volta. La nuova trovata è quella del “monte di pietà” in salsa britannica. In 15 store della catena, infatti, d’ora in avanti i clienti potranno permutare il loro prezioni (gioielli in oro per lo più) in contanti (a prezzi “vantaggiorsi”)… per poi fare la spesa. Complice la crisi economica e le difficoltà delle famiglie inglesi, il retailer ha trovato un ulteriore modo per accaparrarsi quanto più possibile della capacità di spesa dei suoi clienti…