Se il numero di edicole ancora attive cala vertiginosamente a causa del passaggio da parte degli utenti dal cartaceo ai supporti digitali, la soluzione è solo una: la conversione dei chioschi in info point wi-fi. Che cosa significa?

Quando l’impiego massiccio di carta per la stampa di quotidiani e riviste diminuisce sicuramente gli alberi e la natura in generale ci guadagnano; un po’ meno quelle categorie professionali che sul cartaceo hanno fondato la loro stessa esistenza, vale a dire le edicole: da molto tempo infatti internet sta dando battaglia alle pagine di cellulosa garantendo a chi sa usare il mouse notizie fresche sempre a portata di click, senza doversi muovere da casa o aspettare i tempi di stampa, che per forza di cose non possono scendere al di sotto della giornata.

La lotta è diventata ancora più impari dopo l’ascesa dei mobile media come smartphone e tablet, che uniscono alle notizie disponibili quasi in tempo reale anche la libertà di connessione da qualsiasi luogo, rendendo quindi l’edicola quasi un luogo romantico, da nostalgici di carta e inchiostro.

Le edicole, forti della convinzione che lo sviluppo tecnologico avrebbe sì inciso sul volume di vendite ma senza andare a toccare il proprio zoccolo duro di acquirenti, hanno dapprima iniziato a sopravvivere, poi ad accusare maggiormente la fatica (Ed ecco la fioritura di collane, iniziative editoriali, cd a metà prezzo ecc. a richiesta con il quotidiano di turno) ed infine a cedere una dopo l’altra, complici anche le liberalizzazioni ottenute da alcune tipologie di attività (Come centri supermercati e prossimamente stazioni di servizio) per quanto riguarda concessioni dapprima esclusive come la vendita di giornali.

Nella sola Milano si è passati nel giro di 15 anni da 900 edicole  a 570, una perdita, oltre che per il singolo esercente, anche della città: viene infatti a mancare un importante punto di aggregazione sociale che avvicini il costume ed il sentire della gente che s’incontra per strada alla cultura e all’informazione; a livello urbano, poi, le saracinesche abbassate sono il segno tangibile di spazi morti, non più sfruttati, inattivi. Ma una soluzione sembrerebbe esistere ed è già in fase di studio:

grazie ad un’antenna per la connessione wireless l’edicola può essere convertita in info point wi-fi; in questo modo può comunicare con gli utenti fornendo loro informazioni utili, anche a carattere promozionale, beneficiando di un incremento di clienti dovuto alla possibilità di navigare in rete tutto il giorno gratuitamente. Non solo: il collegamento a internet permette all’attività stessa di inviare testi virtuali ai potenziali acquirenti e, dall’altro lato, fornire dati in tempo reale agli editori sull’andamento commerciale, per avere sempre a disposizione i migliori prodotti possibili, cioè quelli che la gente effettivamente ricerca.

Sono già 150 le edicole “informatizzate” nel capoluogo lombardo e presto si aggiungerà anche la possibilità di trattare altre categorie merceologiche, a patto di non superare il 30% degli spazi del punto vendita (Questo il limite stabilito dalla Regione).

Varietà di servizi, quindi, tra i quali la connessione ad internet la fa da padrona… L’edicola, il regno della carta stampata, sarà disponibile a dividere la propria poltrona con la tecnologia? La sensazione è che, se vuole davvero sopravvivere in un contesto sempre più virtuale e on demand, la convivenza con il wi-fi sia la sua ultima possibilità.