La mancata proroga della legge deve coincidere con la stesura di un nuovo testo che al momento non è ancora stato preso in considerazione in parlamento. In attesa di conoscere le nuove regole da applicare per promuovere lo sviluppo delle connessioni senza fili, istituzioni e privati si attivano per dotare la Penisola di un’adeguata copertura tenendo conto del fatto che l’identificazione probabilmente continuerà a essere richiesta in una forma meno obsoleta.
La Provincia di Roma, la Regione Sardegna e il Comune di Venezia hanno dato il via al progetto Free Italia Wi.fi: si tratta di una rete unica, finanziata dalle istituzioni e completamente gratuita per i cittadini. Per collegarsi agli hot spot dislocati nelle suddette zone gli utenti dovranno registrarsi una sola volta al portale di riferimento.
A Milano invece le sorti del collegamento senza fili sono affidati a GreenGeek, associazione no profit che sta promuovendo l’installazione di antenne wifi su iniziativa dei singoli cittadini o degli esercenti. Una rete, dunque, che parte del basso e garantisce un’ora di navigazione gratuita al giorno.