A Borgosesia, nel vercellese, i negozianti del centro si stanno organizzando per invogliare potenziali acquirenti a tornare a camminare per le strade (E, cosa non secondaria, tornare a comprare)… Come? Con il wi-fi!



In un’epoca in cui virtualmente si può andare praticamente ovunque e raggiungere qualsiasi tipo di risultato con poche chiavi di ricerca e qualche click, muoversi fisicamente, nello spazio, sembra essere diventato un lusso.

Un’attività per chi ha tempo da perdere, dato che tutto è a portata di mouse e molte aziende, piccole e grandi, stanno progressivamente ampliando le possibilità degli internauti: ormai con internet si può domandare, prenotare ed acquistare facendosi recapitare tutto a casa, opzione particolarmente gradita se il prodotto viene da un posto non proprio dietro l’angolo.



Con internet, sì, ma non solo da computer: ormai lo smartphone si impone come nuovo dispositivo di connessione, lo testimoniano anche le tariffe telefoniche che includono nei vari pacchetti un traffico dati sempre più cospicuo per garantire agli utenti di poter operare da mobile allo stesso modo che con il portatile: inviare posta con file allegati, guardare la tv in streaming e così via.

Altro dispositivo, più giovane ma che sta velocemente guadagnando terreno, è il tablet: un po’ più grande di uno smartphone e un po’ più piccolo di un portatile, anche lui adatto alla navigazione e – in qualche caso – ad effettuare chiamate.

Non solo giovanissimo il target di riferimento per la tecnologia mobile, per due motivi:

1. di solito gioielli tecnologici come questi non costano esattamente due soldi;

2. grazie a tutte le potenzialità che possiedono si prestano bene anche ad un uso massiccio da parte di professionisti (Pensiamo ad imprenditori, agenti, giornalisti e tutti quei lavori che richiedono continui spostamenti).



Si può pensare allora alla connessione internet come vera e propria “esca” per finalità commerciali?

Sembrerebbe di sì, almeno stando al caso di Borgosesia, cittadina in provincia di Vercelli. Qui i negozianti del centro, preoccupati per il calo di affluenza nonostante la maggiore elasticità ai periodi di sconto e vendite promozionali durante l’anno, hanno pensato di fare fronte comune offrendo ai potenziali acquirenti un motivo in più per uscire di casa e passeggiare per le vie della città: il wi-fi gratuito. In questo modo è più facile che gli internet-dipendenti esplorino il tessuto urbano (Magari proprio in cerca di una connessione) e nel mentre diano un’occhiata alle vetrine.

Il wi-fi gratuito in centro così, nudo e crudo, potrebbe tuttavia non essere un’idea abbastanza allettante e allora ecco che tra i prossimi progetti dell’associazione commercianti ‘ÈVviva Borgosesia’ c’è un sito internet attraverso il quale gli esercenti potranno dialogare con i clienti locali (Ma anche a quelli potenziali, geograficamente più distanti) segnalando di volta in volta offerte ed eventi speciali; un ulteriore incentivo alla creazione di una community a cavallo tra lo shopping online e il retail fisico.



Internet, insomma, come legante tra mondo virtuale e vita reale.



Fonte: edizioni.lastampa.it/vercelli