Un’inchiesta condotta da Toprural svela le cifre del wi-fi gratuito in Italia nel settore degli agriturismi. C‘è ben poco da stare allegri…



Una recente indagine condotta da Toprural, sito spagnolo che sponsorizza le strutture ricettive rurali di tutta Europa, ha messo in evidenza un dato davvero poco edificante: gli agriturismi che offrono ai propri clienti il wi-fi gratuito in Italia sono solo il 4,5%. Un vero e proprio tonfo!

Lo studio ha coinvolto più di 7000 attività su un totale di oltre 16.000 sul territorio nazionale, tradotto in percentuali il 45,5%; le proporzioni del campione esaminato non lasciano quindi spazio a nessun’altra interpretazione, né permettono di addossare la colpa alle statistiche: il wi-fi negli agriturismi non c’è…



… E si vede

Secondo la tabella riportata nel sito la regione tecnologicamente più avanzata è la Toscana, dove sono situate ben il 33,92% delle strutture dotate di wi-fi (Praticamente 1 su 3); seguono l’Umbria (9,14%) e il Piemonte (7,08%). Le ultime 3 in Italia sono invece il Trentino Alto Adige e la Basilicata (A parimerito con lo 0,88%) mentre la peggiore in assoluto è senza dubbio il Molise, in cui nessuna delle 32 strutture analizzate dispone di connessione internet gratuita.

Dal momento che non tutte le regioni d’Italia sono ugualmente coperte dalla rete è normale trovare nelle ultime posizioni un territorio di confine principalmente montano e due tra le regioni con il più basso livello quali-quantitativo di infrastrutture e vie di comunicazione a livello nazionale; per quanto riguarda invece le migliori non è un caso che si tratti di tre regioni con un patrimonio culturale rilevante, soprattutto dal punto di vista paesaggistico ed enogastronomico.

Qualità molto gradite ed apprezzate dai turisti, che da ogni parte del mondo vengono a soggiornare proprio in questi luoghi, e ideali dal punto di vista imprenditoriale per aggredire il mercato locale con un agriturismo, offrendo cucina tipica, alloggi accoglienti dai prezzi abbastanza contenuti, tanto relax e una posizione favorevole per raggiungere molte località d’interesse in breve tempo.

L’Italia però è piena di posti da vedere e tradizioni culinarie differenti, perché allora altre regioni potenzialmente ricche di prodotti unici da offrire ai visitatori non si sono ancora organizzate dotandosi di uno strumento in più – il wi-fi gratuito – per raggiungere nuovi potenziali clienti e far parlare di sé durante la vacanza? Penso alla condivisione di foto sui social network, alla geolocalizzazione e, una volta tornati a casa, alle recensioni sui siti dedicati; tutte attività proficue in termini di ritorno pubblicitario e che necessiterebbero solo di una piccola e semplice struttura tecnologica alla quale appoggiarsi.

Ma probabilmente per capirlo servirebbe un’altra indagine.

 



(Fonte: www.piazzagrande.info)