15 gli hot spot (tra i quali quelli a viale Giulio Cesare-via Lepanto, al civile, piazzale Clodio e alla Corte d’appello) che permetteranno l’accesso al web e, come sottolineato dal presidente della Corte d’Appello di Roma Giorgio Santacroce, “una più rapida digitalizzazione della giustizia”.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella biblioteca ‘Ciaccio Montalto’ della città giudiziaria, dal presidente Nicola Zingaretti, dal presidente Santacroce, da Giuseppe Corsaniti, magistrato referente distrettuale per l’informatica, e da Domenico Condelli, componente della commissione informatica del consiglio dell’ordine degli avvocati di Roma. Presente anche Paolo De Fiore, presidente del tribunale capitolino.
“Siamo soddisfatti perché con questa iniziativa siamo riusciti a collaborare con altre istituzioni dello Stato, dopo gli ospedali ora anche con il tribunale” ha sottolineato il presidente Zingaretti, per cui. Far funzionare lo Stato è l’unica via perché i cittadini riprendano fiducia nelle istituzioni. Anche i costi – ha voluto precisare Zingaretti sono estremamente contenuti: l’intero progetto ‘Provincia wifi’ costerà tra i 2,5 e i 3 milioni di euro”.