Avevamo già parlato nei giorni precedenti del primato della Toscana per quanto riguarda la digitalizzazione dei servizi turistici e ai cittadini; oggi vi proponiamo un ulteriore passo in avanti nel processo d’integrazione della tecnologia al contesto urbano. Lo spunto ce lo offre Capannori, comune nella provincia di Lucca, che ha appena varato la creazione di ben sei punti informativi con postazioni informatiche e collegamento wi-fi gratuito a disposizione di residenti e visitatori, accessibili ai disabili e totalmente ecosostenibili.

Le strutture “Info tec” di prossima introduzione saranno realizzate in acciaio Cor-Ten (Materiale totalmente riciclabile) e cinque di loro interesseranno una superficie di 2,40×3 m; al loro interno, oltre ai già citati supporti di connessione, totem con display touchscreen. Intuizione non solo legata al design sarà inoltre una parete forellata dalla quale filtrerà la luce solare, proiettando il QR code necessario agli utenti per ricevere – sempre grazie alla rete wireless free a disposizione – le informazioni desiderate direttamente sul proprio cellulare.

Ai “punti naturali” di accoglienza turistica e non solo si affiancherà la nuova cartellonistica nelle frazioni per segnalare i siti di maggiore interesse, non solo sui monitor ma anche sul luogo.

Un mix strategico di mezzi on e offline teso a valorizzare il Comune e le sue frazioni, sia dal punto di vista culturale sia tecnologico, introducendo nella prassi quotidiana strumenti all’avanguardia.

La scelta di collocare i punti all’interno delle aree verdi cittadine risponde alla volontà di creare un progetto coerente in ogni sua parte, offrendo agli utenti la concreta possibilità di accedere a contenuti utili e al contempo rilassarsi in uno spazio a stretto contatto con l’ambiente, per far sì che venga percepito come più naturale possibile.

Qual è il lato negativo?

I significativi costi di realizzazione: 375.000 euro, che tuttavia il Comune conta di ricevere come finanziamento dalla Regione Toscana, la quale ha da poco pubblicato un  bando proprio per estendere la banda larga ad alcune sue zone rurali.

Vista la forte spinta innovativa e la sensibilità ambientale e sociale dimostrate dal progetto non possiamo che augurare buona fortuna a Capannori!