E’ partito da Milano il primo treno con connessione internet: da oggi viaggiare in treno non vorrà più dire abbandonare il computer a casa oppure portare con sè una chiavetta, è partito il primo treno Frecciarossa, diretto a Bologna, con a bordo la connessione internet Wi-fi. A bordo potremo quindi controllare la posta, navigare, accedere ai social network, lavorare e leggere i quotidiani di tutto il mondo.

I primi viaggi sono stati sperimentali e volti a rilevare le eventuali incongruenze o problematiche del servizio.

Nessun problema per le gallerie, i telefoni cellulari funzionano anche in caso di tunnel. Un ulteriore viaggio di sperimentazione è previsto per il 12 dicembre sulla linea Torino-Milano-Roma-Napoli. La sperimentazione é andata bene, tranne per il Mac (relativamente a un pacchetto di servizi on-line, come la gestione di un sito web, offerti da Apple agli utenti Macintosh. Siamo sicuri che i nuovi servizi di connettività saranno un ulteriore motivo per far scegliere a una quota sempre più ampia di viaggiatori il treno rispetto agli altri mezzi di trasporto – ha sottolineato l’ad del Gruppo Fs, Mauro Moretti – L’obiettivo di questa iniziativa, è quello di garantire a tutti i clienti la possibilità di non abbandonare il lavoro o l’intrattenimento durante le ore di viaggio.”

La connessione wi-fi sulle carrozze delle Ferrovie dello Stato, è stato possibile grazie ad un accordo con Telecom Italia per un costo complessivo di circa 100milioni di euro, di cui 50 per adeguare le infrastrutture e la restante parte per attrezzare le carrozze di questi nuovi apparecchi, tra cui un’antenna e un dispositivo di ripetizione del segnale. Sono ben 60 i Frecciarossa su cui é presente una connessione wi-fi. Per il primo mese Internet sarà gratis, con un costo fittizio di 1 centesimo, dopo il servizio sarà a pagamento. A usufruirne saranno inizialmente i soli clienti Telecom, mentre gli altri operatori dovranno attendere l’inizio dell’anno prossimo. Prevista anche l’offerta di contenuti per l’intrattenimento a bordo come la visione di film attraverso il Cubovision di TI o l’utilizzo di videogiochi.