Entro due anni le prime sei stazioni cablate nella Grande Mela. Dal 2014 tutte le fermate saranno pronte ad ospitare pc e smartphone. Singapore e Tokyo ci sono arrivate prima, il progetto ha un ritardo di tre anni, ma è comunque una notizia che dalle nostre parti fa sognare: la metropolitana di New York consentirà presto ai passeggeri di connettersi gratuitamente alla Rete dalle banchine e dai mezzanini.

Il progetto, dal costo di 200 milioni di dollari, prevede solo le stazioni, ma dove le fermate sono relativamente vicine e i tunnel sono ampi – a Manhattan, per esempio – il Wi Fi dovrebbe reggere anche sui treni.
Entro due anni saranno realizzati i lavori su sei stazioni lungo la 14esima, tra la Sesta, la Settima e l’Ottava Avenue e tra la 23esima e l’Ottava Avenue.

Le altre fermate, poco meno di 400, saranno cablate da qui al 2014. Per connettersi i passeggeri dovranno accertarsi che la propria compagnia telefonica abbia firmato un accordo con la Transit Wireless Lcc, che copre i costi del progetto e fornirà il segnale – a pagamento – alle varie società di telefonia.

Dopo Londra, il cui sindaco ha annunciato la volontà di rendere tutta la città Wi Fi entro le Olimpiadi del 2012, una grande metropoli fa un altro passo avanti per la libera connessione. E l'Italia? Qualche città, come Ravenna, Venezia e Barletta, si sta muovendo per fornire il segnale ovunque. Qualche privato, ad esempio alcuni gestori di stabilimenti balneari, anche. Ma in Italia la battaglia, per ora, è ancora ferma alla conquista della banda larga.