Estonia. Il Talinn International Airport è una delle 10 location scelte per i test sul campo delle nuove postazioni Skype con sistema Digital Signage e touchscreen integrato. Una postazione Skype pubblica?! Possibile?

Sembrerebbe di sì: da oggi infatti i fortunati che si troveranno a volare nell’Europa Orientale potranno utilizzare la piattaforma per chiamate e messaggistica anche al di fuori del proprio computer; basterà recarsi presso una Skype Station, inserire le proprie credenziali, accedere alla schermata del proprio account e da lì scegliere il servizio desiderato, proprio come da casa.

Ecco alcune caratteristiche:

– Il design della postazione richiama le classiche cabine telefoniche, reinterpretate con materiali e forme avveniristici;

– Illuminazione e modalità di accesso sono affidati a dei sensori piazzati nella parte verticale della struttura: quando l’utente sale sulla pedana posta a terra e la sua presenza viene rilevata il basamento si accede colorandosi di verde, mentre al termine della chiamata torna blu e il computer effettua in automatico il logout dell’account;

– L’interazione avviene attraverso un display touchscreen di 23 pollici (Più grande dello schermo di un laptop), dettaglio non di poco conto perché le dimensioni maggiori da un lato facilitano la visualizzazione e dall’altro lasciano anche spazio a molte più possibilità a livello di contenuti: nei momenti di inattività la Skype Station potrebbe diventare un vero e proprio strumento di Digital Signage che trasmetta messaggi promozionali, o ancora uno sportello automatico da cui si possa pagare online.

In un mondo in cui il cellulare è diventato un oggetto personale largamente diffuso ha ancora senso un servizio telefonico pubblico?

Una risposta certa si avrà probabilmente solo alla fine dei test con tanto di dati alla mano ma nel frattempo è possibile mettere a fuoco alcune opportunità offerte dalla Skype Station:

A) Si tratta di una modalità di chiamata interamente gratuita – almeno se viene effettuata tra due account Skype – quindi prevede un potenziale risparmio sui costi per l’utente (Chi non sarebbe tentato di fare una chiamata appena atterrato o poco prima di partire sapendo che è gratis?)

B) Sebbene le assomigli, considerarla una cabina telefonica sarebbe riduttivo: come detto sopra, oltre alle video chiamate si possono predisporre tutta una serie di servizi online nonché trasmettere messaggi promozionali;

C) La tecnologia touchscreen è intuitiva, divertente; come afferma nel video di presentazione la AdTech, società d’innovazione che si è fatta carico del progetto, la Skype Station “È un’esperienza, non solo una chiamata”.

Quali effetti potrebbe avere la diffusione delle Skype Station?

L’Estonia con le sue Skype Station ha voluto dare un segnale di modernità e di progresso tecnologico ma se i test dovessero andare bene si tratterebbe non solo di un traguardo nazionale ma di una novità importante per tutto il mondo delle telecomunicazioni. Renderebbe più familiari le postazioni touchscreen, che ancora ci sembrano lontane dalla quotidianità o che siamo abituati ad esperire solo in determinati ambiti (Prelievi e pagamenti agli sportelli automatici, prenotazione di biglietti ferroviari e poco altro in Italia) avvicinandole ad una piattaforma – Skype – piuttosto conosciuta e sempre più diffusa specialmente tra i giovani grazie ai suoi punti di forza:

1. dimensione video oltre che audio,

2. costo zero se la chiamata avviene tra due account.

L’obiettivo che la AdTech si è prefissa è di piazzare entro un anno 500 Skype Station in location che  vanno dagli aeroporti agli hotel, dai centri commerciali alle università. Ce la farà?

 

(Fonti: kioskmarketplace.com)