Il Digital Signage può essere applicato ai più svariati settori della vita, non solo per finalità direttamente commerciali e non solo a quelle a cui siamo abituati; è il caso di una chiesa cristiana di Taiwan.

Questa si è recentemente trasferita in una nuova struttura per accogliere al suo interno fino a 1000 persone ma l’ampliamento dello spazio provoca una sensibile dispersione e l’impossibilità da parte dei fedeli in fondo alla sala di vedere il pulpito.

Per accorciare – se non quella fisica – la distanza spirituale e non rinunciare ad un clima raccolto e sacrale, si è deciso di installare su delle colonne 16 unità di schermi LCD più un videowall di 3×3 metri all’interno dell’edificio che ospita la chiesa. Delle 16 installazioni alcune sono interne alla sala mentre le altre trasmettono al suo esterno e addirittura fuori dallo stabile.

Gli schermi, di 55 e 65 pollici, garantiscono un’ottima visibilità da ogni punto dell’ambiente e, soprattutto all’esterno, si prestano come mezzo di trasmissione in tempo reale verso un’audience più  ampia. La messa diventa quindi messaggio e prodotto da veicolare non solo ai “clienti abituali” (i fedeli che frequentano le assemblee) ma anche ai potenziali fruitori del servizio.