Il servizio andrà a sostituire Yahoo maps e il suo punto di forza è la capacità di tradurre tra vari sistemi di geolocalizzazione, offrendo così agli sviluppatori che vogliano lavorare sulla piattaforma tutti i servizi a supporto della creazione di un database di contenuti geolocalizzati.
Ecco alcune delle query che faranno parte del sistema di ricerca:
•single-line address
indirizzo composto da una sola linea di testo;
•multi-line address
indirizzo composto da più linee di testo, incrociando i risultati;
•fully parsed address
indirizzo con tutti i componenti specificati;
•point of interest (POI), area of interest (AOI)
luoghi non identificati con un indirizzo specifico (ad esempio monumenti, parchi);
•airport codes
codice identificativo dell’aeroporto
•where-on-earth ID (WOEID)
identificativo unico e permanente di uno specifico punto della superficie terrestre
•coordinates
latitudine e longitudine
Gli sviluppatori potranno utilizzare il codice http://where.yahooapis.com/geocode?, abbinando ad esso i parametri geografici specifici.