Gli utenti passano ormai lo stesso tempo a scaricare e usare software che a scrivere e leggere messaggini. Sempre meno spazio per le telefonate. iPhone e telefonini Android i dispositivi preferiti per un uso evoluto. Ormai sono fianco a fianco, e il sorpasso è solo questione di tempo: il tempo dedicato dagli utenti alle app, i piccoli software per smartphone, ha eguagliato quello riservato agli sms.

La maggior parte delle persone, quando usa i cellulari avanzati, passa più tempo a giocare con Angry Birds o altri programmi simili, che a parlare o a navigare sulla Rete. O almeno è questo che sostiene l’ultima indagine della Zokem Research condotta per conto della Wireless Intelligence, la stessa che organizza il Mobile World Congress di Barcellona.

Stando ai dati raccolti in media ogni mese i possessori di smartphone passano 667 minuti a scaricare e a divertirsi con le applicazioni contro i 671 minuti passati a scrivere e inviare gli sms. Le telefonate? Prendono “appena” 531 minuti, mentre la navigazione sul Web sarebbe ferma a 422. E questo sembra dar ragione a Chris Anderson, che sulle pagine di Wired sostenne questa estate che internet, così come lo abbiamo conosciuto, stava morendo sommerso dal traffico dati generato da iTunes e compagni.

La ricerca rivela anche altri aspetti interessanti. I software per mobile legati ai social network ad esempio rappresenterebbero il 32 per cento dello scambio fra smartphone e reti di telefonia mobile, mentre quasi il 57 per cento sarebbe appannaggio dei software multimediali legati all’intrattenimento. Con in testa, rispettivamente, Facebook e YouTube. Entrambi sarebbero presenti sotto forma di applicazione in oltre il 30 per cento degli smartphone in circolazione.

Chi ha un iPhone o un telefonino con sistema operativo Android di Google, usa una media di 15 applicazioni al mese. Chi adopera un Blackberry o Nokia si ferma a 8. iTunes e Android Market hanno un tasso d’uso del 95 per cento da parte di coloro che hanno un iPhone o un telefonino Android, mentre su Blackberry (App World) e Nokia (Ovi Store) si scende drammaticamente al 50 e 26 per cento.

Ma a fare la parte del gigante restano comunque gli iPhone, che generano un traffico dati del 200 per cento superiore ai dispositivi con Android. Infine gli orari: i social network vengono consultati soprattutto la sera, mentre durante il weekend in generale le persone usano lo smartphone molto di meno rispetto al resto della settimana.