Nel web esistono numerose piattaforme che basano la maggior parte delle loro entrata offrendo la possibilità di pubblicità mirate su prodotti in base alle informazioni raccolte e alle pagine visitate dagli utenti. Un esempio di questo ragionamento sono i social network come Facebook…ma i giochi potrebbero presto essere compromessi con le nuove linee guida del Garante della Privacy in merito alla questione.

Come anticipato il Garante della Privacy ha stilato nuove linee guida per il trattamento dei dati personali dei consumatori, che riceveranno la pubblicità solo se espressamente atorizzati.

Il Garante vuole proteggere gli utenti dalle pubblicità invasive, ponendo come valore più importante quello della privacy. Secondo le linee guida le aziende che avvieranno campagne pubblicitarie attraverso telefonate, messaggi, e-mail e sistemi automatizzati, dovranno avere il consenso anticipato delle persone che riceveranno la pubblicità.

Le nuove norme valgono per i social network, per applicazioni di messaggistica istantanea e chiamate VoIP come Skype, WhatsApp e Viber.