Dopo Twitter e Facebook, anche su LinkedIn arrivano gli aggiornamenti ‘sponsorizzati’ di aziende. E’ lo stesso social network, punto di riferimento per il mondo dei contatti professionali che conta circa quattro milioni di iscritti in Italia, a confermare la notizia, assicurando che questi contenuti saranno prontamente segnalati agli utenti.
Mentre il 77% delle offerte di lavoro passa da Linkedin, sul social dei professionisti stanno per arrivare le notizie a pagamento, contenuti che hanno l’obiettivo di migliorare la comunicazione tra le imprese ed utenti.
Ricordiamo che l’esperimento è già in fase di sperimentazione da qualche mese, ma l’iniziativa, nasce “per dare alle aziende una possibilità in più per costruire, in maniera ancora più personale ed efficace, le proprie relazioni, con chi già segue l’azienda e con chi magari lo farà presto, all’interno del più grande network professionale al mondo”. Gli Sponsored Updates danno alle aziende la possibilità di promuovere i contenuti – siano essi video, presentazioni, nuovi prodotti, etc. – direttamente nel newsfeed degli utenti di LinkedIn, permettendogli di raggiungere un pubblico nuovo e sempre più vasto”; si legge nella nota stampa.
Tutti i nuovi aggiornamenti a pagamento porteranno la dicutura “sponsorizzato” e la nuova tecnica per pubblicizzarsi sarà basata su CPM (costo per mille impression) o su CPC (costo per click), mediante un sistema di bidding (un’asta, a tutti gli effetti) in tempo reale.
Diverse aziende, sinora, hanno partecipato alla fase di test, tra cui Adobe, Turkish Airlines, il Wall Street Journal, General Electric, Thomson Reuters, Hubspot, Mercedes-Benz, Nissan Motor Company, Xerox e Telstra.