“Nasce Facebook Places e Foursquare comincia a tremare. Places (che per il momento è disponibile solo per i mobile touch screen) è la risposta di Facebook al crescente utlizzo da parte di privati e, sopratutto, delle aziende del servizio di geotagging. In questi mesi Facebook ha compreso velocemente che non poteva perdersi una boccone cosi appetitoso.

In sostanza Places è identico a Foursquare con un’unica ma ENORME differenza: il bacino di utenti. Non sono a conoscenza del numero di utenti iscritti a Foursquare ma è di dominio pubblico il numero di utenti di Facebook: più di 500 milioni. Il mio ragionamento potrebbe finire con: ’secondo voi quanto tempo rimarrà a Foursquare prima di dover chiudere i battenti??’ e qualcuno potrebbe obbiettare ‘non tutti gli utenti di Facebook usano il servizio mobile’.

Vero, ma anche se fossero (non conosco il dato ufficiale) solo il 5% del totale sarebbe sufficente a far cambiare opinione e direzione a tutte quelle aziende che sono disposte ad investire su Foursquare, o no?!

Dall’altra parte, lato utente, penso che Places piacerà molto perchè fa leva sul famoso ‘principio dell’ economia delle forze’ (la pigrizia), che credo essere seguito con ligia serietà da ogni essere umano. Il punto di forza Facebook Places sta nel fatto che da oggi non sarà più necessario collegare due piattaforme e gestire due account diversi per informare i nostri ‘amici’ (che solitamente sono gli stessi in entrambi i social netowrk) su ‘dove siamo’. Il servizio di Geotagging è direttamente inserito nella piattaforma che ha il più grande bacino di utenti (e penso di contatti personali) al mondo: Facebook. “