Macy’s, uno dei più grandi retailer americani, con sedi a New York e a Cincinnati e oltre 800 department store in 45 Stati, ha deciso di puntare sempre di più sull’ecommerce e di arruolare ben 725 nuove risorse per i siti macys.com e bloomingdales.com (anche i grandi magazzini Bloomingdale’s fanno capo all’azienda quotata al New York Stock exchange). Solo nei primi dieci mesi dell’anno fiscale 2010 le vendite di Macy’s attraverso l’online sono cresciute del 29% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Le nuove posizioni, nell’arco di due anni, andranno a rafforzare ulteriormente la squadra di professionisti che gestisce il business online. “Macy’s sta costruendo una delle più grandi, efficienti e forti strategie di ecommerce nel settore retail americano, strategia che è parte integrante del nostro approccio multicanale”, ha sottolineato in una nota stampa Terry J. Lundgren, chairman, presidente e chief executive officer di Macy’s, Inc. “L’espansione e il potenziamento di macys.com e bloomingdales.com comporterà investimenti nel marketing, nei prodotti e nella tecnologia con evidenti miglioramenti nel sistema delle infrastrutture, nella catena degli approvvigionamenti e nel servizio alla clientela”, ha aggiunto il manager.

Nel dettaglio, Macys.com assumerà circa 260 persone a New York. La società ha già affittato dei nuovi uffici al civico 1440 Broadway in Midtown Manhattan. Altre 200 persone saranno assunte a San Francisco. Alla fine di gennaio sarà operative un sito di recruitment ad hoc: www.macysJOBS.com.

Bloomingdales.com, invece, assumerà 115 persone per la sede di New York nei prossimi due anni. Mentre la society Macy’s Systems & Technology (Mst), che supporta entrambi i siti dei brand della società americana, arruolerà circa 150 professionisti dell’ecommerce nell’arco di 24 mesi. I neoassunti lavoreranno nei dintorni di Atlanta.

La catena di negozi statunitense ha chiuso il secondo trimestre 2010 con profitti pari a 147 milioni di dollari, o 35 cents ad azione. Il fatturato è stato pari a 5,54 miliardi di dollari, in crescita rispetto ai ricavi pari a 5,16 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’esercizio precedente.