RASSICURARE I CLIENTI
“Il commercio elettronico – ha affermato il relatore Pablo Arias Echeverria nella seduta plenaria – è uno strumento con grandi potenzialità per migliorare la competitività dell’economia dell’Unione Europea del mercato interno europeo, e puo’ fornire un grande valore e opportunità per i cittadini e le imprese europee in questo momento di tensione finanziaria.”
Gli obiettivi sono di realizzare un marchio chiaro e trasparente, che venga gestito e soprattutto controllato dalla Commissione. Essenziale, secondo il testo approvato, é rendere più trasparente la catena di approvvigionamento del commercio elettronico perché il consumatore possa riconoscere l’identità del fornitore, l’indirizzo geografico e il codice fiscale, e sappia se si tratta di un intermediario o di un fornitore finale, dato di particolare rilievo nelle aste online.