Grazie all’avvento del Mobile, l’e-commerce ha avuto una spinta decisiva verso la consacrazione definitiva a transazione economica in grado di eliminare, o almeno ammortizzare gli effetti della crisi economica globale. Ma cosa serve allo shopping online per arrivare così in alto? Secondo un report di Juniper si denota un sorpasso della spesa media da tablet su quella da smartphone e l’aumento della pratica dello showrooming, cioè il visionare prodotti su scaffali online per poi passare ad un confronto con i prodotti online, soprattutto da mobile.
Anche in precedenti post, abbiamo preannunciato il grande successo della vendita dei prodotti online, che in alcuni casi si è dimostrata una chiave di volta importante per superare gli ostacoli e gli effetti della crisi economica.
Con una crescita che parla di pagamenti per acquisti di beni da smartphone e tablet nel 2013, per un valore di 182 miliardi di dollari, una cifra che corrisponde al 15% del mercato e-commerce retail. Si prevede che intorno al 2018, il valore delle transazioni mobile nel retail salirà a 707 miliardi di dollari.
I principali retailer mondiali stanno mettendo a punto strategie Mobile utilizzando il canale web come strumento per semplificare le transazioni di pagamento, la conoscenza dell’offerta e la customer retention.
Altro importante elemento per la definitiva crescita del commercio elettronico è sicuramente lo showrooming. Infatti, sempre più utenti vanno a vedere i prodotti in negozio ma, mentre si trovano tra gli scaffali, li confrontano con altri prodotti simili e con i prezzi delle offerte online con lo smartphone.
Una delle difficoltà che l’e-commerce potrebbe incontrare nel cammino verso il suo definitivo lancio è il mancato sviluppo, da parte dei retailer, di siti ottimizzati per i dispositivi mobile.
