Google si dà allo shopping. Però non parliamo di acquisizioni, bensì di Apps e siti di e-commerce. Con Boutiques.com Google entra nel business della moda: un giro d’affari di circa 500 miliardi di dollari. Tra le firme in Boutiques.com di Google hanno già aderito Oscar de la Renta e Isaac Mizrahi; il sito, completo di Web app per iPad, sarà diviso per generi, stile e corredato di segnalazioni da parte di stilisti, Vip, community e blogger. Tuto ciò che piace alle celebrità, ma anche alle donne fashion.

Intanto Google ha lanciato Shopper 1.3 per smartphone Android, in download gratuito o aggiornato direttamente dall’Android Market: permette anche di cercare una lista di prodotti per marca e prezzo. Ma la mossa più 2.0 è senza dubbio l’integrazione di HotPot, un servizio di geo-localizzazione per Google Maps 4.7, in grado di offrire un ambiente social dove esprimere il proprio giudizio su ristoranti e locali.

L’app è compatibile con tutte le versioni di Android a partire dalla 1.6.: Hotpot rappresenta il motore di suggerimenti location-based alimentato “da te e dai tuoi amici“. Infatti Google vuole spingere i propri utenti a esprimere giudizi e inviare commenti direttamente dal proprio profilo Google.

Google infine ha rinnovato Blue Dot Specials, per arricchire le ricerche con dati mobili sulla disponibilità di una merce nei negozi nei pressi di dove ci troviamo, introducendo nuove marche, raccomandazioni per “prodotti popolari” e “corsie” in cui ricadono sottoprodotti di una categoria più ampia ricerca.

Il prossimo passo? Google Nexus S con tecnologia NCF (Near Field Communication) per rendere Android una carta di credito. Grazie a Ncf gli smartphone e i pagobancomat di prossima generazione si riconoscono via etichette digitali. Android sarà insomma il vostro compagno di shopping.