E’ tutto pronto per Roma Smart City: lunedì 13 maggio, alle ore 18.00, presso la Facoltà di architettura dell’Università di Roma in Via Gramsci, esperti nel campo dell’innovazione, candidati e forze politiche si confrontano sulle strategie del digitale per il progetto “Roma smart city“.
Con Roma smart city si vuole predisporre un piano regolatore che punti a migliorare la qualità della vita dei cittadini e dell’ambiente urbano, il rapporto con la pubblica amministrazione e le opportunità di protagonismo dei cittadini.
Come? Favorire la modernizzazione dei servizi attraverso i supporti digitali e l’accesso alla rete negli spazi pubblici, istituendo nei quartieri dei centri per l’innovazione competitiva delle imprese.
Sono alcune delle proposte di cui si discuterà lunedì 13 maggio insieme ad esperti nel campo della digitalizzazione, gruppi di lavoro impegnati nelle diverse forze politiche e candidati alle prossime elezioni nella Capitale.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Stati Generali dell’Innovazione e da decine di organizzazioni sociali, rappresentanti d’imprese ed enti locali e si basa sull’Agenda per Roma SMART messa a punto in diversi mesi di lavoro, a partire dalla giornata di settembre scorso alla quale hanno partecipato Forum Pa, Università La Sapienza – Cattid, Aif Lazio, La Nuova Ecologia, Retecamere, Biennale spazio pubblico, Ordine degli architetti, Transition Town, Corviale Domani, Urban Experience e Unacittà.
“Oggi quel percorso prosegue con l’obiettivo di portare nel dibattito elettorale un progetto strategico di modernizzazione della città –è scritto nell’Agenda per Roma SMART– La Roma smart da sviluppare è quella in cui l’elevata offerta culturale si incontra al miglior grado con la sua domanda, promuovendo la partecipazione attiva e consapevole grazie all’uso interattivo delle reti di comunicazione, attivando la nuova rete del valore espressa dalla cittadinanza attiva. Su questi temi chiamiamo le forze politiche a discutere e ad esplicitare i proprio programmi”.