Secondo gli ultimi rilievi di Gartner sono crollate le vendite dei pc in Europa occidentale nel primo trimestre 2013. Infatti, sono stati venduti 12,3 milioni di personal computer, dato che rappresenta un calo del 20,5% rispetto alla rilevazione effettuata durante lo stesso periodo dello scorso anno.
Dunque, secondo la Gartner, le vendite dei pc sarebbero in calo in Europa Occidentale nel primo trimestre del 2013 e anche se nessuno, ufficialmente, lo ha affermato, sembra che il colpo al fianco subito dal personal computer sia da imputare all’incredibile successo che hanno avuto i dispositivi mobile, quali smartphone e tablet.
E sembra essere proprio questo, la principale causa di un calo così evidente per un settore tecnologico che fin qui non ha mostrato alcun segno di debolezza, nonostante la veemenza della crisi economica globale che continua a tartassare i consumatori. Molti di questi utenti, infatti, si interrogano maggiormente sull’utilità dei pc tradizionali.
Nel particolare della rilevazione notiamo come le vendite dei pc portatili e desktop sono diminuite, rispettivamente, del 24,6% e 13,8% e dalla parte dei produttori, sia Hp che Acer hanno registrato un crollo che si attesta al 30%.
Ma vediamo cosa succede nei singoli Paesi:
nel Regno Unito le vendite si attestano a 2,5 milioni di unità con un calo del 15,8% rispetto al corrispondente periodo del 2012 , con i pc portatili che subiscono un crollo del 22% mentre i desktop del 5,2%;
in Francia le vendite si sono abbssate del 25% e questo dato rappresenta il calo più significativo nell’area di rilevazione dell’indagine condotta da Gartner;
In Germania le vendite sono state pari a 2,6 milioni di unità, con una diminuzione del 20% rispetto al allo stesso periodo del 2012, mentre i pc portatili sono diminuiti del 24,7%, mentre i desktop del 13,1%.