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Secondo gli esperti la ricetta vincente dell’e-commerce è quella di integrare negozio fisico e shop online. Infatti, i dati raccolti a fine novembre 2014 dall’Osservatorio Omnichannel confermano l’attitudine sempre più multicanale dei consumatori che sfruttano le caratteristiche di entrambi i negozi per decidere sull’acquisto. Questa reciprocità tra online e offline evidenzia che le piattaforme digitali non hanno ancora sostituito quelle fisiche, ma questi ultimi sono sempre più condizionati nei processi di acquisizione di informazioni e acquisto.

eMarketer, invece, sostiene con i suoi dati che le ricerche online precedono la visita in negozio ed hanno un impatto sul bene che si vuole comperare, soprattutto nel settore beauty (53%). Avere uno negozio online significa aprire una vetrina di prodotti che porta fatturato anche verso i punti vendita.

Per quanto riguarda il mobile, invece, la differenza tra negozio fisico e quello online è davvero impercettibile perchè sul web si ha la possibilità per un negoziante di promuovere la propria attività, mentre il consumatore è protagonista attivo dell’acquisto grazie a smartphone e tablet. In Italia, secondo Google, il 66% dei possessori di smartphone ricerca informazioni sui prodotti (48% per le attività di locali come bar e ristoranti; il 44% di queste ricerche diventano acquisto online e il 33% un acquisto offline).

Dalla ricerca di informazioni all’acquisto, il passo è breve: i consumatori usano gli smartphone durante tutta la shopping experience – l’8% delle vendite di uno shop eCommerce viene realizzato a partire da smartphone (fonte Alkemy)- soprattutto mentre i consumatori sono nei punti vendita fisici (secondo JiWire nel Q3, 2013 erano l’80% rispetto al 62% del 2012). I tablet possono generare anche il 18% del fatturato, in particolare nel fashion, con un tempo di permanenza superiore rispetto ai visitatori che si connettono tramite desktop (e.g. oltre 4 minuti) e con tassi di conversione doppi rispetto agli smartphone (fonte Alkemy).

Il 63% delle aziende, infine, usa il digitale per mostrare informazioni sugli orari di apertura e contatti dei negozi; il 31% ha ottimizzato l’indicizzazione per le ricerche locali da mobile.