Ecco i dati più interessanti emersi dall’ultima edizione dell’Ericsson Mobility Report recentemente presentato a Stoccolma. Secondo quanto detto all’evento, il futuro della banda larga degli operatori di telefonia mobile, sarà principalmente video e si stima che nel 2018, il traffico web derivato dalla visione dei filmati, sarà pari al 50% del traffico totale, mentre per i social network ci sarà un calo fino al 10% del totale.
Il settore continuerà a crescere anche grazie allo sviluppo della tecnologia nota come 4G con un ritmo del 60% annuo. Inoltre, grazie a Mikael Back, Global Head of Strategy Development & Portfolio Management di Ericsson, si conferma che il 40% del traffico mobile mondiale che passa attraverso le reti del gruppo in questione.
Stando ai dati Ericsson, la percentuale di penetrazione della telefonia mobile nel mondo è del 90%, con picchi del 128% nell’Europa dell’Ovest e del 114% nell’America Latina. Per ogni abitante dei paesi della Western Europe, tra cui l’Italia, esistono quindi 1,28 SIM card.
Per Mikael Back la popolazione mondiale ancora sprovvista di un’utenza mobile si aggirerebbe intorno ai 2,5 miliardi di unità. Nei prossimi cinque anni, secondo Ericsson le SIM card diventeranno 9 miliardi e il traffico dati sulle reti mobili nel 2018 sarà 12 volte superiore a quello registrato nel 2012.
Una proiezione che trova riscontro nel confronto tra il primo trimestre dello scorso anno e quello appena trascorso nel 2013: il traffico dati è raddoppiato grazie alla diffusione degli smartphone ( il 50% dei cellulari venduti nel mondo tra gennaio e marzo 2013 sono degli smartphone ).
Le nuove tecnologie come l’HSPA ed LTE sono la nuova frontiera della telefonia mobile, poiché garantisce una maggiore potenza del segnale, tempi minimi di latenza e soprattutto una maggiore velocità di trasmissione di dati, pari a un massimo di 100 mbit/s in download. La crescente ampiezza di banda porterà ad una maggiore fruizione di video sui nostri dispositivi mobili.