Durante il convegno di Unindustria Treviso e Poste Italiane, andato in scena a Mogliano Veneto, in merito a “Le nuove strade per l’export del Made in Italy”, ecco alcuni dati sul valore dell’e-commerce nel mondo. Vediamo che a livello globale il commercio elettronico ha superato per la prima volta il tetto dei mille miliardi di dollari e in Italia si prevede un trend di crescita di quasi il 20% annuo, con un fatturato stimato per il 2016 in circa 20 miliardi di euro.
Nel suddetto convegno si è cercato anche di sottolineare l’importanza di investire nel commercio elettronico con l’ad di Postecom, Vincenzo Pompa, che ha messo in campo la possibiltà di investimenti sopratutto nei mercati strategici per lo shop online come Cina ed Olanda, dove il Gruppo di Poste Italiane ha sottoscritto degli accordi.
La platea di oltre 200 aziende del Nordest presenti all’incontro si sono trovate davanti alcuni dati, messi in campo da Poste, che parlano di società già presenti sul canale on-line più competitive nel panorama internazionale dell’export di tre volte superiore rispetto alle aziende che operano solo offline.
Secondo quanto spiegato da Poste Italiane in una nota del gruppo, si evidenzia la forte richiesta di prodotti made in Italy sui mercati esteri: “Alcuni mercati esteri si caratterizzano per una domanda in fortissima crescita di prodotti italiani, in particolar modo del settore manifatturiero – abbigliamento, calzature, pelletteria, arredamento – e agroalimentare, ma sono tuttavia caratterizzati da difficolta’ di natura doganale, valutaria e logistica per le aziende italiane che desiderano approcciarli”.