L’e-commerce finalmente cambia e si avvicina ai consumatori, placando timori ed ansie legate al commercio elettronico e dal 14 giugno 2014 sono entrate in vigore nel weekend le nuove regole sullo shopping online, in base alle disposizioni del decreto legislativo 21/2014 definite in sede comunitaria sul mercato elettronico.
E’ passato circa un mese da quando avevamo anticipato il cambio di regole sul settore e-commerce e ora i consumatori potranno avere nuovi strumenti per difendere la propria posizione di acquirente. Vediamo di cosa si tratta.
Il diritto di recesso
La possibilità per il compratore di recedere dal contratto entro i 14 giorni utili dalla transazione. Ciò sarà possibile per mezzo di una semplice dichiarazione, oppure tramite il riempimento del modulo standard, secondo quanto descritto nel Codice del Consumo. Inoltre, dopo le prime due settimane, ne correranno due ulteriori per provvedere alla restituzione della merce e vedersi riconosciuto il rimborso. Mentre il GESTORE del sito di e-commerce che si vede recapitare una richiesta simile da uno dei suoi clienti, avrà a sua volta 14 giorni per portare a termine il rimborso che spetta di diritto alla controparte se preteso entro i nuovi termini di legge.
Metodo di pagamento
Il venditore dovrà elencare chiaramente ed immediatamente comprensibile la serie dei modalità di pagamento accettati e sarà obbligato a confermare il contratto entro la consegna del prodotto, in caso di acquisto, oppure prima dell’inizio del servizio.
Merce danneggiata
Solo quando il cliente entra in possesso della merce il rischio non imputabile al negozio viene trasferito sull’acquirente.